Federica Tuffanelli
LA SINDROME BRACHICEFALICA (BAOS), ECCO LE SOLUZIONI PER VIVERE MEGLIO

La sindrome brachicefalica o sindrome ostruttiva delle vie aeree superiori, è una condizione patologica che interessa particolarmente le razze canine brachicefale (Carlino Bulldog Inglese, Bouledogue Francese, Pechinese, Cavalier King Charles Spaniel, Shar-pei, Lhasa Apso, Boxer, etc.).
Questa condizione dipende dall’evoluzione genetica che ha interessato queste razze nel corso degli anni spingendosi più verso l’estetica piuttosto che verso le esigenze funzionali, causando anomalie congenite al passaggio dell’aria durante la respirazione.
E’ un errore comune pensare che per queste razze avere problemi respiratori sia normale e, per ovviare a queste difficoltà, una volta raggiunti i due anni di età, sarebbe opportuno effettuare lo studio endoscopico per valutare la pervietà delle vie aeree superiori e le condizioni di esofago e stomaco di questi animali. Vengono cosi valutate la lunghezza del palato molle e sue alterazioni, i sacculi laringei, il diametro e la struttura della trachea, fino a proseguire lo studio con la valutazione della mucosa esofagea e gastrica per evitare effetti secondari anche sul gastroenterico.
Durante la stessa seduta di endoscopia si effettuano, se necessario, le adeguate manualità chirurgiche per permettere al paziente di migliorare la sua capacità di ventilare e la sua qualità di vita.
Nel nostro Centro Polispecialistico Veterinario l’obiettivo finale è quello di emettere corrette diagnosi, intraprendere adeguate terapie e, non per ultimo, definire sempre realistiche prognosi.